Milazzo dice addio all’Ato, la spazzatura passa dall’Aro 3 Febbraio 2014 Ambiente Milazzo fa un ulteriore passo avanti nella gestione dei rifiuti. La giunta municipale dopo avere infatti approvato all’unanimità l’Aro – Ambito raccolta ottimale – ha pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse da parte di tutti coloro che sono intenzionati a redigere il nuovo Piano d’ambito per il prossimo triennio. Un adempimento questo che permetterà agli uffici di palazzo dell’Aquila di espletare direttamente la gara europea per l’affidamento del servizio di igiene urbana cittadina. L’Aro di Milazzo coincide con il territorio comunale. Ciò non esclude però che per particolare tipi di servizi non si possano coinvolgere altri Aro limitrofi. Questa ulteriore accelerazione, in linea con la previsione delle linee guida regionali, consente al Comune di muoversi in anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto attualmente vigente con la Dusty fissato il prossimo 31 ottobre. In buona sostanza – come evidenzia l’assessore all’Ambiente, Salvatore Gitto – da quando la raccolta e il trasferimento dei rifiuti e lo spazzamento delle strade sono tornate dal giugno dello scorso anno nella competenza del Comune, ci siamo attivati per evitare l’insorgere del minimo disagio”. Dopo l’approvazione da parte della giunta della proposta di istituzione dell’Area di raccolta ottimale, nei prossimi sette giorni il Comune attenderà l’esito della manifestazione di interesse per individuare il soggetto che dovrà concretamente predisporre il nuovo Piano d’ambito per la gestione del servizio. Le linee guida e le direttive regionali prevedono infatti che nelle more dell’adozione dei piani d’ambito da parte delle Srr i Comuni possono determinare la perimetrazione delle Aree di raccolta ottimali costituite anche dal singolo comune e possono redigere i piani d’intervento per l’organizzazione del servizio d’igiene ambientale e quindi le procedure di affidamento del servizio. “Il nuovo Piano di intervento dovrà costituire la vera svolta – prosegue l’assessore Gitto – in quanto oltre a tenere conto dei servizi espletati dovrà prevedere anche una raccolta differenziata nel vero senso della parola e la gestione di un’isola ecologica che rappresenti un ulteriore servizio ai cittadini e al tempo stesso ci permetterà da un lato di evitare comportamenti errati (conferimento nelle strade ad esempio degli elettrodomestici e degli ingombranti) e dall’altro un risparmio rispetto al passato. I minori costi, che avranno una ricaduta sulle bollette, verranno anche dalle spese circa i servizi di accertamento ed evasione che ormai da tempo gli uffici comunali hanno intrapreso, nonché dal mi-nore conferimento in discarica.” “Credo che l’istituzione dell’ARO – ha aggiunto il sindaco Carmelo Pino – oltre a rappresentare l’unica vera e concreta opportunità per i Comuni di proseguire nella gestione autonoma dei rifiuti, consentirà di garantire ai cittadini un servizio valido e delle tariffe eque. Il percorso che ci ha portati alla formulazione della Proposta di istituzione dell’ARO è un ulteriore passaggio di adeguamento alle norme vigenti già avviato con le convenzioni con i Consorzi nazionali per ogni categoria di rifiuto (plastica, vetro, carta, ingombranti) con i quali abbiamo già raggiunto delle intese attraverso cui vengono individuate le piattaforme autorizzate gestite da società con le quali abbiamo già sotto-scritto i relativi contratti”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.470 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT