L’amministrazione Pino ha approvato il progetto preliminare di una scala mobile da realizzare lungo la scalinata di Mezzaluna, nella zona Vaccarella. La via conduce al Borgo, ai piedi del castello. Una scelta progettuale (che chissà quando diveneterà realtà) che fa andare su tutte le furie il Movimento 5 Stelle Milazzo il quale «esprime assoluta contrarietà al nuovo progetto preliminare» del «collegamento pedonale meccanizzato». «Un’opera balzana ed inutile», viene definita, «Ma soprattutto dal costo esorbitante, visto che distrarrebbe ben 2 milioni 380 mila euro di fondi pubblici». «L’ennesima baggianata dopo il prospettato tunnel ipotizzato a Ciantro per collegare l’asse viario al Porto in una zona da sempre soggetta ad allagamenti anche in seguito ad un banale acquazzone» scrivono i grillini.

La scalinata di via Mezzaluna

Il progetto preliminare è redatto dal tecnico comunale Antonino Giardina ai fini dell’inserimento nel Piano Triennale delle Oper pubbliche. La documentazione è già munita dei pareri degli organi preposti, dall’ASP al Genio Civile, e di quello dello Sovrintendenza che ha disposto, nell’area limitrofa alla giardineria ed alla chiesa del Rosario, la previsione dei «particolari della soluzione d’arrivo alla scala mobile e delle previste strutture ombreggianti». «Un vero e proprio dilapidamento di fondi pubblici – riprendono i grillini – dopo i 10 milioni da stanziare per il tunnel del Ciantro, dopo i 4.533.582,83 richiesti per un inutile quanto invasivo nuovo teatro all’aperto all’interno del Castello, altri 2.380.000 da spendere per una scala mobile, mentre la Piana continua a galleggiare anche dopo un banalissimo acquazzone. E ancora non è pervenuto sulla scrivania dei nostri illuminati amministratori il progetto preliminare per la realizzazione dell’altra scala mobile prevista tra il Tono ed il Borgo. Una progettualità ridicola (ci piacerebbe conoscere quanto costerà alla collettività la manutenzione delle scale mobili), un modo alquanto bizzarro di fronteggiare le esigenze della collettività in tempi di crisi. Per questi motivi, il Movimento 5 Stelle di Milazzo esorta l’Amministrazione a rinunciare a simile progettualità scellerata, invitandola piuttosto a stanziare adeguate risorse economiche ed umane ai bisogni della Piana, dove alluvioni ed allagamenti sono ormai un’abitudine quotidiana». I 5 stelle nvitano l’Amministrazione a predisporre per il collegamento Vaccarella-Borgo, l’impiego di bus-navetta elettrici, attingendo alle risorse disponibili al Ministero dell’Ambiente «e creando occupazione permanente, dando lavoro nel contempo, in qualità di autisti, agli ex Galileo che pare siano rimasti nuovamente senza occupazione, se rispondono a verità le recenti notizie di ricorso da parte di una ditta esclusa dall’appalto delle strisce blu».

Tra i commenti a seguire c’è un lettore che si firma “Geom. Lo Prest”. La redazione è stata contattata dal Geometra Lo Presti che lavora all’Ufficio tecnico comunale di Milazzo (settore urbanistica) il quale chiede di precisare di non avere mai postato commenti a corredo di questo articolo e che si tratta o di un omonimo o di un nickname. (4 ottobre 2013)