Giornalismo indipendente, al Castello la festa de “I Siciliani giovani” 21 Settembre 2013 Cultura e societa' Oggi 21 e domani 22 settembre al Castello di Milazzo sarà festa per i giornalisti indipendenti, a partire da I Siciliani giovani, la rivista nata nel 2011 da un gruppo di vecchi amici cronisti a cui non è mancato lo spirito di riportare alla vita il periodico fondato da Giuseppe Fava all’indomani dell’omicidio di Dalla Chiesa: I Siciliani. E’ stato così che nel 1982 “una decina di carusi di belle speranze, un proto donna, un grafico milanese, due fototecnici ventenni, due vecchie rotative piane”, per mezzo dell’inchiesta, hanno affrontato temi e questioni che l’informazione siciliana fino a quel momento aveva forse volutamente trascurato realizzando un grande laboratorio di scrittura e nuovi linguaggi. “Io ho un concetto etico del giornalismo.. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo. Se un giornale non è capace di questo, si fa carico anche di vite umane”. Così Fava descriveva il giornalismo e faceva informazione, per questo quel mensile di approfondimento è diventato in breve tempo il manifesto della libertà di stampa in Sicilia: un giornale “senza padroni e né padrini”. I Siciliani giovani arrivano dopo trent’anni come progetto di rete che non potrebbe esistere senza il contributo di testate, diversissime fra loro, ma tutte costituite in prevalenza da giovani e con una forte caratterizzazione civile (in particolare antimafiosa).Questa festa – dice Fanino Grasso che ha preso particolarmente a cuore l’organizzazione di questo evento – sarà un’occasione per incontrarsi e stare insieme, divertirsi e riflettere. Partecipare e sostenere, non soltanto un giornale dalla memoria antica e dal futuro giovane, ma un’idea di Sicilia onesta e solidale, che fa dell’antimafia sociale e dell’informazione libera e indipendente, gli anticorpi che servono contro le mafie per costruire insieme la società che vogliamo. Quello che troveRETE: incontri, dibattiti, informazione, musica, ottimo cibo solidale e buon vino “critico” dei vignaioli della nostra isola. Chi ascolteRETE: TETES DE BOIS e le loro note militanti e d’autore, iReSaltati e la loro trascinante musica popolare, artisti di strada che animeranno il percorso del castello, commercio equo e solidale, produttori a Km0, vignaioli e poeti della terra e… tanti altri ancora. Chi incontRETE: Riccardo ORIOLES direttore de I SICILIANIgiovani, Pietro ORSATTI, libero giornalista e scrittore, Sebastiano GULISANO, giornalista e fotoreporter indipendente, Salvo VITALE, speakers di radio AUT e compagno di Peppino IMPASTATO, Antonio Mazzeo, giornalista indipendente, Nadia FURNARI e Santo LAGANA’, associazione nazionale antimafia Rita Atria, Giovanni CARUSO, ass.GAPA, Pino MANIACI, direttore di Tele Jato, Dino STURIALE, il carrettino delle idee… e tanti altri ancora. Parole d’ordine: no muos, no tav, no ponte, no mafie… informazione libera, pinelli occupato, pace, disarmo, solidarieta’, beni comuni… (comunicato stampa) Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.720 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT