Sarebbe stato un tamponamento avvenuto all’inizio dell’anno la causa della rissa avvenuta all’interno di una concessionaria auto giovedì scorso. Si arricchisce di dettagli la vicenda che vede protagonista l’imprenditore di Milazzo settantenne che – secondo un primo resoconto  – sarebbe stato aggredito con un bastone da un ex cliente insoddisfatto. Un marginale fatto di cronaca (finito a querele di parte) che ha incuriosito tanti lettori. A Milazzo stamani era “caccia” ai protagonisti.

Secondo quanto risulta ad Oggi Milazzo quello che in un primo momento è stato definito un ex cliente è in reltà un vicino che abita in un appartamento sopra il salone espositivo. I dissapori sarebbero cominciati sette mesi fa quando il concessionario d’auto e la moglie dell’uomo tamponano all’uscita dai rispettivi parcheggi. Non trovando un accordo, la vicenda finisce in mano agli avvocati. Da quel momento in poi i battibecchi sarebbero stati all’ordine del giorno. Mercoledì scorso, alle 18,45, all’ennesimo mugugno del commerciante, la donna non avrebbe più retto a quelle che riteneva vere e proprie provocazioni, così chiama il marito chiedendo di essere accompagnata dai carabinieri per presentare denuncia. L’uomo, però, invece di ritornare a casa, in pochi minuti, raggiunge la concessionaria e avrebbe preso le difese della moglie con il caos che ne consegue. I carabinieri, allertati dai dipendenti della concessionaria, sono giunti quando ormai era ritornata la “calma” (il marito era andato già via ed è stato richiamato per l’dentificazione). La figlia del concessionario sarebbe caduta nel tentativo di dividere il padre e il vicino e trasportata in ambulanza all’ospedale Fogliani. In realtà tutti i protagonisti si sono recati al pronto soccorso di Milazzo per farsi refertare: all’imprenditore sarebbe stata data una prognosi di 7 giorni per un problema al polso (si sarebbe fatto male nel tentativo di sottrarsi all’irruenza del presunto aggressore). Dieci giorni di prognosi per la donna che in preda ad un attacco di panico sarebbe svenuta. A quanto parte anche all’ospedale Fogliani sarebbero intervenuti i carabinieri.