Da un lato c’è chi sarà contento perchè non dovrà fare lo slalom tra i marciapiedi, altri perderanno il fruttivendolo con le pere “nostrane” sotto casa. Di certo la delibera con cui si riorganizza e si cancellano le postazioni fisse riservati a fruttivendoli in via Massimiliano Regis e Vaccarella farà discutere. Il commissario straordinario che sostituisce il consiglio comunale,Valerio De Joannon, ha approvato la proposta di delibera presentata dall’assessore allo sviluppo economico, Gaetano Nani per regolamentare le aree pubbliche da adibire all’esercizio del commercio.  Un intervento dettato dalla necessità – come ha spiegato lo stesso assessore – di regolamentare un settore che da tempo era stato trascurato, determinando una vera e propria anarchia, con gli ambulanti che nel tentativo di potenziare sempre di più la propria attività, finivano con l’occupare abusivamente, spazi superiori rispetto a quelli autorizzati.

 

La nuova regolamentazione riguarda tutto il territorio comunale ed in particolare la zona di Capo Milazzo e del centro cittadino, dove nell’ottica di proseguire quel percorso finalizzato a restituire decoro e pulizia, sono stati soppressi gli spazi concessi a dei rivenditori di frutta a Vaccarella e in via M. Regis. “Gli interventi tengono conto di quanto deciso in conferenza di servizi – spiega Nani – dove sono stati espressi pareri da parte di tutti gli organi interessati. Ad esempio per piazza Sant’Antonio al Capo, Vaccarella e via Regis si è preso atto della relazione del dipartimento di polizia municipale che ha segnalato problemi di viabilità, mentre per altre zone come piazza Croce, piazza San Giovanni, via del Marinaio d’Italia e alcune aree della Piana, si è appurato che le stesse non sono oggetto di richiesta da parte degli operatori e quindi non rispondenti alle esigenze di commercianti e consumatori. Si è così deciso di rimodulare totalmente la mappa degli spazi”.  Il nuovo Regolamento individua complessivamente 10 aree sul territorio comunale dove svolgere attività commerciale. Complessivamente i posti assegnati sono 32. “Aggiungiamo un altro tassello al nostro percorso di riorganizzazione della città – ha aggiunto il sindaco Carmelo Pino-attraverso la regolamentazione di un settore importante che tiene conto prioritariamente della necessità di salvaguardare e riqualificare le zone di pregio artistico, storico e architettonico, nonché ad assicurare il diritto dei residenti alla vivibilità dell’ambiente urbano, oltre che il rispetto dell’ordine pubblico e della salute pubblica”.