Assunzione precari, botta e risposta tra Scicolone e la giunta 31 Agosto 2013 Cronaca E’ scontro tra l’ex consigliere comunale Franco Scicolone e l’amministrazione sull’assunzione dei 170 precari del comune di Milazzo. In una prima nota a firma di Scicolone viene citata l’approvazione del decreto legge sulla stabilizzazione dei precari che individua il percorso che consentirà ai tanti lavoratori di essere assunti in maniera definitiva. E viene sottolineato che con l’approvazione del dissesto voluto dall’amministrazione Pino “il nostro comune potrà mettere a concorso soltanto 68 posti, 34 dei quali destinati ai precari che sono ben 175. Agli altri, che pure hanno lavorato per due decenni con serietà e grande professionalità,il benservito con i migliori saluti della compagnia del dissesto”. Assemblea precari comune (archivio) Un quadro diametralmente opposto quello dell’amministrazione comunale che ridimensiona l’allarme di Scicolone e replica con la seguente nota: Scicolone è l’unico c he non sa che il decreto legge sulla stabilizzazione non è ancora stato pubblicato in gazzetta ufficiale e quindi non se ne conoscono i limiti e le ricadute e che, solo successivamente alla pubblicazione, in Sicilia dovrà essere recepito. Non sa che in Sicilia si è aperto un confronto per addivenire tra Stato e Regione ad un accordo che consenta nella nostra Regione di poter garantire numeri ben più maggiori di quelli che si potrebbero avere con quanto previsto in consiglio dei ministri a Roma. Non sa che la Regione Sicilia ha assunto impegno con lo Stato Italiano( in data 8 maggio 2013) di ridurre il proprio deficit attraverso il ridimensionamento del personale precario e con una stabilizzazione a 18 ore dei precari regionali. Non sa che i posti che il Comune di Milazzo può mettere a bando nel periodo 2013-2015 sono 85 che corrispondono esattamente a 170 precari ( che nel frattempo al comune di Milazzo sono diventati 172) al netto di una eventuale riforma della legge fornero che potrebbe aumentare e di molto i numeri appena descritti. Non lo sa perchè quando era consigliere non ha mai visto il piano di stabilizzazione presentato dal Comune di Milazzo alla Regione e che risulta approvato dalla stessa Regione. Non lo sa perchè non si informa sulla normativa regionale e nazionale che gli impedirebbe di fare basso populismo e di dire inesattezze che servono solo a creare allarme sociale e a dargli la possibilità di mettere in mezzo sempre il dissesto che con la stabilizzazione dei precari nulla ha a che vedere( basta leggere la bozza di testo del decreto legge sulla riforma della p.a.). Non sa neanche che, è stato tra i promotori di un piano di riequilibrio, bocciato poi dalla Corte dei Conti oltre che dai Revisori del Comune e dalla Ragioneria Comunale, che prevedeva una rimodulazione della dotazione organica e il conseguente impegno a bloccare qualsiasi tipo di assunzione per i prossimi dieci anni(ivi inclusi i precari). Scicolone non sa troppe cose per poter dare giudizi così affrettati, rispetto alla normativa che entrerà in vigore, e lanciare la solita farina in aria. Per fortuna, i precari del Comune di Milazzo sanno come stanno le cose e giudicano le azioni dei politici locali in modo chiaro. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.496 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT