Ecco il pianoforte donato al Comune dall’assessore Russo 18 Agosto 2013 Cronaca L’ aveva annunciato qualche mese fa, ma poi non se n’è saputo più nulla. La decisione dell’ assessore al Turismo, Dario Russo, di rinunciare a buona parte dell’indennità per acquistare un pianoforte da donare al comune, aveva diviso il mondo politico locale. Molti plausi, ma anche qualche attacco per eccessivo protagonismo (qualche suo collega amministratore non l’ha presa benissimo). Da quel momento in poi il silenzio. In realtà Russo non ha fatto nessun passo indietro. Nei giorni scorsi il pianoforte a coda è stato posizionato in una stanza del monastero delle benedettine e verrà utilizzato nel corso della stagione estiva per concerti di musica classica e jazz. dario Russo con il pianoforte Russo ha preferito tenere il basso profilo per evitare che quello che voleva essere un gesto sincero nei confronti della città e la dimostrazione che ci sono politici che ricoprono cariche per spirito di servizio, venisse scambiato per un gesto elettorale. La foto che vedete è stata scattata con un piccolo stratagemma visto che il politico si era rifiutato di posare (gli è stato chiesto la cortesia di prendere una locandina sul piano). L’idea era quello di farlo suonare per la prima volta in via Medici, come aveva suggerito un vecchietto a Russo dopo avere letto del suo dono. Ma Russo ha preferito il profilo basso. «Il mio intento è quello di rimettere quasi tutta l’indennità a disposizione dell’ ente – e ho ritenuto che l’acquisto di un pianoforte a coda possa essere una buona idea. D’estate potremo garantire dei concerti di musica classica nel corso delle manifestazioni serali al castello, dando la possibilità a giovani locali di esibirsi, d’ inverno lo si potrà trasferire al Teatro Trifiletti. Pochi sanno che l’ affitto giornaliero di un pianoforte si aggira sui 500 euro, dunque l’ amministrazione avrà anche un piccolo risparmio per i bilanci futuri”. Russo è il primo e unico assessore che pubblicamente ha rinunciato a buona parte dell’indennità anche per fare un segnale di fronte ai problemi economici dell’ente e all’innalzamento delle tasse. Quotidianamente mette la mano in tasca per acquistare tutto ciò che all’ultimo momento manca per allestire spettacoli, mostre, presentazioni all’interno della cittadella fortificata. Tutti gli altri amministratori percepiscono l’intera indennità e fino ad oggi non hanno seguito l’esempio virtuoso di Dario Russo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.666 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT