Milazzese aggredisce un sacerdote di Capo d’Orlando. Lo ha scambiato per il diavolo. Si è introdotto in chiesa pronunciando frasi sconnesse. Poi, alla vista del parroco, lo ha inseguito tirandolo per il collo. Alla scena ha assisto la sorella del sacerdote che ha lanciato l’allarme evitando guai maggiori a padre Nino Culò, sacerdote della chiesa di Sant’Antonio, in contrada Piana a Capo d’Orlando. La vicenda è avvenuta ieri, poco prima delle 13, ed ha visto come protagonista un uomo di Milazzo che lavora nel laboratorio dell’istituto tecnico e commerciale per geometri “Francesco Paolo Merendino”. La scuola si trova proprio di fronte alla chiesa. Appena uscito dal plesso, frequentato quotidianamente da quasi 700 studenti, l’uomo ha attraversato la via Consolare Antica e si è introdotto nell’edificio di culto.

Dopo l’aggressione, che ha provocato al sacerdote lievi ferite al collo, giudicabili guaribili in sette giorni, il tecnico di laboratorio è stato bloccato da alcuni passanti allertati dalla sorella del parroco. Determinante anche l’intervento di una suora che, uscendo anche lei dalla scuola, ha parlato a lungo con il tecnico di laboratorio per farlo calmare. All’arrivo della Polizia ha cercato di spiegare il suo gesto affermando di essere stato come spinto a scagliarsi contro il parroco da una forza maligna che si era impossessata di lui. A causa del suo forte stato confusionale, l’aggressore è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Sant’Agata Militello per un ricovero volontario nel reparto di psichiatria. La polizia ha aperto un fascicolo anche se, sino alla tarda serata di ieri Padre Nino, conosciuto in città anche per il suo carattere mite, non ha sporto denuncia nei confronti dell’aggressore. Il prete ha riferito di non essersi neppure accorto dell’intrusione in chiesa dell’uomo e di non aver mai avuto a che fare con lui in precedenza.