Fortino dei Castriciani, panorama tra i rifiuti

Unitamente all’annessa piazzetta rappresenta uno dei punti panoramici più suggestivi della città. Un angolo affascinante in cui è possibile osservare le sinuosità della penisola milazzese o, come nel caso delle giovani coppie, farsi immortalare nel giorno indimenticabile del matrimonio. Eppure da ormai diversi anni il fortino dei Castriciani versa in uno stato di vergognoso degrado. Abbandonato all’imbecillità dei vandali, che impunemente ne hanno imbrattato le antiche mura con bombolette spray (un graffito negli intonaci fa risalire una delle ultime manutenzioni al 1808), è sprovvisto di segnaletica turistica e di tutte quelle attenzioni minime che richiederebbe ordinariamente un bene culturale.

il Fortino dei Castriciani

Ad essere deturpata dagli imbrattamenti spray – oltre che dai rifiuti – anche l’annessa piazzetta, dove è andata gradualmente perduta la staccionata lignea che ne delimitava il fronte occidentale, mettendo conseguentemente a repentaglio la pubblica incolumità, se si considera che oltre la stessa staccionata è presente uno strapiombo di decine e decine di metri. Lanciamo pertanto l’ennesimo appello affinché, in vista della stagione estiva ormai vicina, si restituisca il giusto decoro ad uno degli angoli più belli e suggestivi di Milazzo, mettendo in sicurezza tanto la piazzetta quanto il fortino, soprattutto attraverso il ripristino della staccionata. Sarebbe altresì opportuno collocare alcuni piccoli contenitori dei rifiuti. Il tutto in attesa di un successivo restauro che valorizzi l’antico piccolo forte un tempo presidiato da personale proveniente da Castro Reale – sino al Settecento soggetta all’autorità militare di Milazzo – da cui la denominazione «fortino dei Castriciani». Sarabbe intanto auspicabile un intervento immediato, magari – vista la penuria di fondi nelle casse comunali – da parte di una delle diverse realtà associative e/o gruppi politici che recentemente si stanno attivando fattivamente per restituire decoro ai nostri siti culturali e naturalistici.

MASSIMO TRICAMO