Una giungla allo svincolo di Milazzo: pronte le rotatorie 27 Gennaio 2013 Cronaca Le due rotatorie che stanno ridisegnando l’uscita dello svincolo autostradale di Milazzo sono state quasi ultimate. Il segnale sono le decine di palme piantumate. Una selva di palme. Milazzo ormai è sinonimo di palme. Per la gioia di fortunati vivaisti. Nell’ultimo decennio non c’è opera pubblica dove non si siano previste palme: dal lungomare di Ponente a piazza XXV Aprile, al porto. Ora si aggiunge lo svincolo A20 progettato e finanziato dall’Anas (la terza rotatoria si trova nel tratto di strada che collega alla vecchia nazionale di Corriolo). Da un certo punto di vista meglio le palme che i banani. Agli occhi di uno “straniero” Milazzo potrebbe proprio sembrare un “paese delle banane”. la rotonda allo svincolo di MilazzoUn comune paralizzato, il consiglio comunale nel limbo, piscina comunale chiusa, parcheggi a pagamento fermi da oltre un anno, palazzetto e campo sportivo inagibili, il castello aperto a “mezzo servizio”, strade piene di buche, un teatro senza alcuna programmazione. Meglio le palme. Intanto, il consigliere comunale Pippo Doddo in una nota esprime “soddisfazione per il celere andamento dei lavori di realizzazione della messa in sicurezza dello svincolo autostradale di Milazzo con la realizzazione delle due rotatorie appaltate dall’Anas” e si dice “fiducioso che la ditta possa consegnare l’opera nei tempi”. Auspica che “vengano risolti eventuali problemi sorti in corso d’opera” e ritiene “fondamentale che si sia riuscito a dare una risposta a quella che rappresentava una vera e propria emergenza. Vorrei ricordare – prosegue il consigliere – l’impegno non solo del sottoscritto ma del Consiglio comunale di Milazzo che ha votato una mozione ben precisa per uscite dalla situazione di stasi che si è registrata per diversi anni con assurdi scambi di responsabilità tra istituzioni. Oggi – conclude Doddo – nonostante la presenza del cantiere aperto, già si intravede la giusta soluzione per porre fine ai ripetuti incidenti, che ultimamente erano diventati sempre più numerosi, quasi giornalieri, con feriti anche gravi”. La progettazione e la realizzazione delle rotatorie sono state finanziate con un milione e mezzo di euro. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.558 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT