Sequestrate barche abbandonate e baracche abusive sul lumgomare di Acqueviole. La Capitaneria di Porto di Milazzo, con funzionari dell’Autorità Portuale di Messina e Milazzo, hanno accertato la presenza di numerose strutture abusivamente realizzate in assenza di alcuna concessione su area demaniale. Individuati 50 verricelli (attrezzi utilizzati per l’alaggio di imbarcazioni) fissati al terreno con del cemento, una baracca in legno rivestita in materiale plastico e 3 imbarcazioni in legno e ferro abbandonate e «rappresentanti un sicuro pericolo per la pubblica incolumità». Tutti i manufatti sono stati sottoposti a sequestro giudiziario con apposizione dei relativi. I responsabili di tali abusi demaniali al momento sono ignoti, ma qualora individuati saranno deferiti all’Autorità giudiziaria per violazione degli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione.

baracca abusiva ad Acqueviole

«L’Autorità Portuale di Messina e di Milazzo, Ente cui compete la gestione amministrativa del territorio su cui insistono i manufatti – si legge in un comunicato della Capitaneria – ha già avviato le procedure per l’emissione del relativo provvedimento d’ingiunzione di sgombero e l’individuazione di una idonea ditta specializzata che sarà incaricata della demolizione di quanto abusivamente realizzato. L’intervento si pone l’obiettivo di ridare lustro ad un territorio deturpato nel tempo dall’insorgere di strutture fatiscenti realizzate abusivamente in assenza di qualsiasi titolo concessorio».