Lunedi’ 19 novembre ha ricevuto a Vicenza, alla dodicesima edizione del “Gran gala’ del Triveneto”, il premio come miglior giocatore del Treviso (2011-2012). Al cospetto del commissario tecnico della nazionale, Cesare Prandelli, del mister dell’Udinese Francesco Guidolin e del bomber Antonio Di Natale, attaccante dell’Udinese, a ricevere il riconoscimento è stato il milazzese Francesco Cernuto, classe 1992, diventato un vero idolo per la tifoseria. Grazie al contributo di Cernuto, il Treviso, citta’ di lunga tradizione sportiva, è tornato nel calcio professionista. “Ciccio” Cernuto, dopo aver mangiato (e fatta mangiare agli avversari) tanta polvere nel campetto di San Papino (u campu di parineddi), è stato notato dall’Atalanta a soli 8 anni, passato alla Reggina a 10 anni e da qui, fatta tutta la “gavetta”, dagli esordienti alla primavera, facendosi apprezzare per la serieta’, disciplina e correttezza dalla societa’ del presidente Lillo Foti dai compagni e dagli allenatori.

Francesco cernuto

Nonostante sia ancora un tesserato della Reggina due anni fa, a 18 anni, è stato concesso in prestito al Treviso football club, squadra con un passato glorioso in serie A che però quando arriva Ciccio, per una serie di disavventure societarie, gioca in serie “D”. Ma ecco la svolta: in soli due anni, grazie ad un gruppo di ragazzi fantastici, arriva la promozione in “C1”. Il milazzese in questi 2 anni diventa il beniamino dei compagni e del pubblico disputando piu’ di 60 partite da titolare vestendo anche i panni del capitano in qualche occasione, lui il piu’ piccolo della squadra (18 anni) ma capace di affrontare qualunque avversario gli arrivasse senza alcun timore. Ciccio Cernuto in questi anni ha ottenuto vari riconoscimenti da “miglior giocatore”, “Migliore difensore”, al premio “Fair play”.