PARLAVANO DI VINO MA ERA DROGA. CONDANNATI 20 Ottobre 2012 Brevi Al telefono vendevo vino pregiato, in realtà si trattava di droga. Il Gup del Tribunale di Barcellona Sara D’ Addea, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato, ha condannato Felice Sottile, 55 anni, originario di Mazzarrà Sant’ Andrea, residente a Milazzo. e Antonino Palmi, 58 anni, originario di Santa Lucia del Mela, anch’ egli residente nel comune mamertino. Sottile dovrà scontare 6 anni di reclusione e pagare 30 mila euro di multa. Palmi, 4 anni e 8 mesi di reclusione e una multa di 20 mila euro. Sono accusati di avere trafficato droga dalla Calabria e per eludere le eventuali intercettazioni telefoniche e ambientali, nei dialoghi facevano intendere che si trattava di una compravendita di bottiglie di vino. Una bottiglia equivaleva a un grammo di cocaina. Stralciata la posizione degli altri tre indagati finiti a gennaio nella rete della polizia del Commissariato di Milazzo che aveva scoperto i contatti tra Milazzo e Bagnara. I tre saranno giudicati in udienza preliminare il 28 novembre. Si tratta di Antonio Salvatore Leo, 61 anni, che da Bagnara Calabra si preoccupava di assicurare i rifornimenti di droga destinati al florido mercato di Milazzo, di Andrea Antonino Cuzzupa, 36 anni di San Filippo del Mela e Carmelo Cannone, 42 anni di Roccavaldina, già entrambi coinvolti in importanti operazioni antidroga. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.426 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT