Uno strano altarino che qualcuno ha definito “satanico” è stato segnalato in Marina Garibaldi. Ma si trattava solo di goliardia tra rugbisti. Attimi di tensione stamattina sul lungomare, all’ingresso dell’attività del barbiere Roberto Amato. Stamattina, di fronte alla bottega, è stato trovato allestito una sorta di altarino con piante, una transenna e un cavalletto con la pubblicitò di un locale limitrofo. Sulla saracinesca un cartello con la scritta 7. Alcuni passanti non capendo il messaggio hanno temuto che si trattasse di uno strano avvertimento. Ma all’arrivo del barbiere Amato e del padre Nino, meglio conosciuto come “Zu Ninu u babberi” è stato svelato l’arcano.

L’altarino allestito in Marina

Roberto è un giocatore della squadra di Rugby delle Aquile del Tirreno che oggi disputeranno la prima gara delcampionato di serie C1, e nel corso dell’ultimo allenamento Roberto Amato è finito all’ospedale a causa di un duro scontro che aveva fatto temere al peggio tra i compagni, per fortuna se l’è cavata con soli 7 punti sopra il sopracciglio sinistro. Così hanno decido di ironizzare sull’accaduto con la messa in scena.