Mariacristina Faranda, 36 anni, e Livia Geraci, 37, atlete delle società sportive Nuoto Milazzo a.s.d. e Polisportiva Nadir a.s.d., legate dalla passione del mare e del nuoto, hanno affrontato la traversata Vulcano-Milazzo per una distanza di 23 km. A completare l’impresa in poco più di 10 ore è stata solo Faranda, architetto mamertino. La partenza é avvenuta alle 7,30 dall’isola di Vulcano, località Gelso, con a supporto le imbarcazioni di appoggio cosí composte: per Faranda: Francesco Soldino (conducente), Riccardo Taranto (conducente e barcaiolo), Carmelo Di Natale e Helenio Zaccone (trainer), Flavia Faranda (medico) e Antonio Parasporo (crono FICR) appoggio Geraci: Natale Morabito (barcaiolo), Gianfranco Scotti (trainer), Simone Perrotta (medico) e Angelina Mangraviti (crono FICR).

Purtroppo la condizione del mare non era ottimale, difatti, Geraci, dopo aver percorso piú di 5 miglia per fastidi fisici ha dovuto rinunciare, mentre Mariacristina Faranda ha chiuso con il tempo di 10h 28′ avendo avuto per 20 km corrente contraria oltre alle difficoltà del mare mosso. Vari i momenti di sconforto per la nuotatrice milazzese specialmente quando ha visto arrivare la propria amica sulla barca d’appoggio comunicandole di aver dovuto abbandonare, spingendola peró ad andare avanti. Nei momenti più duri Di Natale l’ha affiancata in acqua percorrendo vari tratti con la stessa atleta cosí come, a circa 5km dall’arrivo, oltre a Di Natale (abile e appassionato nuotatore che ha supportato l’atleta per circa 10 km), per farle recuperare lucidità e fiducia si sono aggiunti Pippo Nicosia (coach e presidente della società di nuoto mamertina) recordman della stessa tratta con 5h27′, Nino Fazio che l’anno scorso ha portato a termine la stessa tratta con 6h50′.