Il consigliere Alessio Andaloro ha diffuso una nota nella quale invita i consiglieri comunali a rinunciare per il momento alla riscossione del gettone di presenza. Ecco il contenuto del documento. “Corre voce che alcuni consiglieri comunali avrebbero chiesto il pagamento delle loro spettanze arretrate al Comune in questo periodo di forte crisi economico-finanziaria. Il movimento “Grande Sud” respinge con forza e con sdegno questo modo di fare politica e invita tutte le forze politiche presenti in consiglio ad isolare chi si rende responsabile di tali atteggiamenti e di approvare con senso di responsabilità un ordine del giorno con il quale si impegna – anche se dovrebbe essere un preciso obbligo di legge – l’amministrazione a pretendere dagli uffici comunali il rispetto dell’ordine cronologico dei pagamenti. Non è giusto che un consigliere comunale sia privilegiato rispetto ad un fornitore. Pertanto se ad oggi il Comune sta pagando le spese relative al 2009, si paghino, qualora non sono stati ancora pagati i gettoni del 2009. E se i consiglieri hanno ricevuto il pagamento per quel periodo attendano il loro turno. Il consigliere comunale deve svolgere il suo ruolo con spirito di servizio, specie in questo periodo di crisi di liquidità del Comune e tutti, vecchi e soprattutto nuovi consiglieri, devono seguire e rispettare questo principio, evitando di far passare l’istituzione consiglio comunale come uno stipendificio. Oggi la politica ha necessità di riacquistare credibilità di fronte ai cittadini e comportamenti come quelli che qualcuno sta tenendo in questi giorni, sperando di accelerare i tempi temendo non capisco bene cosa, sono poco etici e totalmente da condannare”.