Il consigliere Franco Scicolone, tra i promotori dell’istituzione di 1 euro come tassa di imbarco per i passeggeri che transita da MIlazzo diretti alleisole eolie, ha diffusouna nota in cui continua la polemica con i “cugini” eoliani che hanno contestato l’iniziativa, “minacciando” di spostare i capolinea degli aliscafi a Messina. Un dibattito che continu anche sui blog eoliani con interventi di cittadini, associazioni, politici. “Davvero singolare l´iniziativa di un cittadino Eoliano, che con una sua missiva entra nel merito delle competenze e delle prerogative di un altro comune – scrive Scicolone, esponente dei Dem – Tralascio la parte nella quale con una vistosa caduta di stile, fa riferimento all´aria che i milazzesi respiriamo ed alla opportunità di evitare incontri non graditi. Di contro registro molto favorevolmente la dichiarazione resa da Massimo  Lo Schiavo, nella doppia veste di Sindaco di Santa Marina Salina e di coordinatore dell´Associazione nazionale comuni isole minori (ANCIM), con la quale nell´interesse comune auspica una “intelligente discussione” da avviare tra le parti interessate e di un “gioco di squadra” che pervenga a soluzioni nell´interesse degli Eoliani e dei Milazzesi. Nel merito della discussione in corso, non credo che il contributo di 1 euro (nella tratta Milazzo-Isole) da destinare alle casse comunali di Milazzo possa arrecare un danno davvero irreparabile al bilancio familiare dei “cugini” Eoliani. Il reciproco trattamento di favore nel caso di pernottamento di Milazzesi alle Eolie, o di eoliani a Milazzo, credo sia solo un vantaggio per le rispettive comunità. Il costo del biglietto di imbarco con tariffa residente anche per i Milazzesi, può solo tramutarsi in un vantaggio per l´economia eoliana, perché i miei concittadini con maggiore frequenza potrebbero effettuare esursioni alle isole; ne va trascurata la cospicua comunità milazzese che ha casa alle Eolie. Infine – conclude Scicolone – l´orario di partenza serale da Milazzo di nave od aliscafo, potrebbe rientrare nella intelligente discussione ed il gioco di squadra a cui molto opportunamente fa riferimento il Sindaco Lo Schiavo”.