Il consigliere comunale Carmelo Formica ha inteso replicare all’assessore Massimo D’Amore che qualche giorno addietro era intervenuto manifestando la disponibilità a donare a favore della collettività i propri emolumenti e al movimento che a lui fa riferimento, “Uniti” che ha chiesto al sindaco Pino di azzerare ogni indennità per amministratori e consiglieri”.
“Proposte tardive – afferma Formica – e sicuramente l’assessore D’Amore, che rispetto come persona, è stato un po’ distratto negli ultimi tempi forse a causa dei troppi impegni istituzionali perché mi sembra strano che non abbia notato la mozione che il sottoscritto ha presentato in data 11 gennaio c.a. evidenziabile dal sito del Comune di Milazzo. E parlo di distrazione anche perché l’assessore è molto avvezzo ai mezzi mediatici considerando che ha invitato il consiglio comunale, con piena soddisfazione personale , a fare prendere atto che le comunicazioni istituzionali avvenissero con pec. Se l’assessore si fosse accorto della mozione che allego nuovamente a questa nota – sicuramente avrebbe dato man forte e si sarebbe attivato subito , considerando che proprio in quella data ho chiesto, pur non avendone titolo, la riduzione degli stipendi degli assessori. Oppure debbo pensare che c’è odore di ricambio assessoriale? E per quanto riguarda la donazione dello stipendio al centro sociale non è che sia correlabile con quanto espresso sopra? Certo resto sorpreso che i tremila consigli comunali salva-Comune che ci sono stati negli ultimi tempi non hanno permesso l’arrivo in aula di tale mozione. Ironia? No, semplicemente amarezza”.

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