Natale Puglisi (1857-1933), imprenditore, fondò nel 1880 un moderno pastificio a vapore destinato a lunga vita. Impiantata nella «strada Leonte», odierna via Massimiliano Regis, la nuova industria venne originariamente denominata Felice Cavallotti. L’opificio era dotato nel 1896 di un motore a vapore della forza di tre cavalli, che consentiva anche la produzione di gallette. Intorno al 1908 venne affiancato nella gestione del pastificio dal figlio Gioacchino, nato nel 1883.

Natale Puglisi

Fu allora che nacque la Natale  Puglisi & Figlio, società avente per oggetto l’«industria della fabbricazione, produzione e vendita delle paste alimentari». Negli anni Dieci il Cavallotti, ormai ben avviato, garantiva occupazione a numerose famiglie milazzesi, fornendo ben 62 varietà di paste alimentari: un vastissimo assortimento che spaziava dalle lasagne ai bucatini, dalle tagliatelle ai vermicelli. Ed ancora fettuccine, rigatoni, linguine, ziti, capelli d’angelo, ditalini e, tra l’altro, la specialità della casa: i «maccheroni quadri Cavallotti». Nell’arco di tempo compreso fra le due guerre mondiali, il pastificio rifornì prevalentemente la città di Milazzo ed alcuni comuni limitrofi, tra i quali quelli delle Isole Eolie. All’attività imprenditoriale il Puglisi affiancò quella sociale e politica. Fondatore della «Società Operaja di Mutuo Soccorso», amministrò per lungo tempo, quale commissario prefettizio, il Comune di Milazzo. Entrò in contatto con il noto parlamentare Napoleone Colajanni, che nel 1916, in occasione di una diatriba politica locale che vedeva protagonista proprio il Nostro, non mancava di tributargli un sincero attestato di stima, indirizzandogli «le più sincere congratulazioni per la rara prova di carattere, di fierezza e di sincerità».

 

MASSIMO TRICAMO