“I giovani devono essere informati perché il problema del dissesto idrogeologico ci ha toccato da vicino. E’ necessario portare avanti un cammino di cultura ecologica affinché tali situazioni non si verifichino più. Da qui è nata questa iniziativa”. A parlare è la dirigente scolastica del Liceo Classico e Scientifico “Impallomeni”, Caterina Nicosia, nel presentare al pubblico il convegno “Dissesto Idrogeologico a Milazzo”. Numeroso il pubblico che ha assistito all’iniziativa. Presenti, tra i relatori, il geologo Pia Pollina, presidente dell’associazione “Amici di Milazzo”, l’architetto Marino Famà, l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca, il responsabile della protezione civile provinciale, l’ingegnere Bruno Manfrè.

I relatori del convegno

 

Presente anche il sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, intervenuto ad inizio dei lavori: “Le cause dei disagi a seguito delle alluvioni sono da attribuire a progetti obsoleti, fatti in luoghi non idonei, con studi non idonei e che, quindi, non sono conformi alle regole in vigore. La periferia di Milazzo ha vissuto negli ultimi anni questa situazione. Cito su tutti il problema delle acque che periodicamente preoccupa Fiumarella e che non è mai stato studiato dalle amministrazioni che si sono susseguite negli anni. Le ultime esperienze negative hanno fatto sì che si cambiasse il comportamento riguardo questa tematica, ponendovi più attenzione”. Il sindaco denuncia anche il problema economico alla base, che non permette certi tipi di interventi: “Uno dei problemi è la mancanza di finanziamenti. A distanza di sei mesi dall’alluvione non sono stati erogati i fondi anche ai comuni più colpiti che denunciano la mancata copertura degli interventi dello Stato. A Fiumarella sono state completamente ripristinate le tubature, ma la ditta che ha concluso tutti i lavori in tempo record (meno di 20 giorni) aspetta ancora d’essere pagata dallo Stato”. Particolarmente seguita la relazione dell’ingegnere Famà che ha fatto una ricostruzione storica del territorio dal punto di vista geologico. Ad intervenire anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca, il quale ha spiegato l’esistenza di un progetto per la canalizzazione delle acque assieme ai comuni “a monte” di San Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela. Progetto che rischia di rimanere sulla carta in quanto per realizzarlo occorrono 50 milioni di euro.

SEBASTIAN DONZELLA