“L’Amministrazione dopo aver chiuso il Trifiletti non continui a rimanere inattiva, ma operi affinché quella chiusura non sia definitiva e restituisca questo punto di riferimento culturale alla comunità milazzese”. Ad affermarlo il consigliere Francesco Alesci che invita il sindaco e l’assessore a “non accantonare la questione” ma ad affrontarla “con priorità. “La chiusura del Trifiletti è stata un’altra pagina nera nella storia culturale di Milazzo – prosegue il consigliere – dopo la perdurante chiusura del Castello e dell’Antiquarium. Oggi resta in vista ma solo perché ospita la Biblioteca comunale, palazzo D’Amico. E’ stata tolta linfa vitale ad una comunità che ha avuto sempre una sua vivacità culturale. Tra l’altro le preoccupazioni sulla sorte del teatro Trifiletti erano vive in noi da tempo tant’è che con diverse interrogazioni avevamo chiesto all’Amministrazione di istituire una Fondazione che avrebbe potuto garantire una gestione adeguata. Come risposta, solo chiacchiere, promesse. Un futuro destinato a non diventare mai presente. Altro che responsabilità gestionali!” Alesci da ultimo ribadisce la sua “solidarietà all’associazione “Borgo Antico” che solo un giorno prima, dopo aver sostenuto ingenti sacrifici, pure di natura economica, ha visto saltare lo spettacolo programmato da mesi”.