Ieri sera il consiglio comunale ha eletto i nuovi revisori dei conti dell’ente. Si tratta di Giuseppe Cambria, (8 voti) revisore al comune di San Filippo del Mela fino qualche mese fa (promosso dall’amministrazione Pino); Giuseppe Magistri, (7 voti), ex consigliere comunale e componente del collegio all’Asp (sostenuto da esponenti di Dem e indipendenti); Nino Piraino, già presidente del collegio dei revisori alla Provincia Regionale (7 voti), votato dal Pdl. Giuseppe Dauccia, revisore uscente, è rimasto fuori, nonostante abbia raccolto lo stesso numero di voti (7 preferenze) in quanto meno anziano (era sponsorizzato da Autonomisti di base e Pid). Su questa mancata riconferma si è registrata ai margini della seduta una piccata presa di posizione del consigliere Giuseppe Marano. Polemica anche la presa di posizione di Antonio Isgrò, esponente consiliare di Sel. “Alla luce della convinzione che sulla professionalità e sulla competenza non ci sia per nessuno dei candidati nulla da eccepire, riteniamo giusto stabilire ulteriori criteri di valutazione: la più totale indipendenza dagli schieramenti politici e la completa estraneità con la situazione che l’Ente Comunale sta attraversando – spiega -le forze politiche e i vari gruppi invece hanno preferito confrontarsi sulle appartenenze. Come se si intendesse, con la votazione di questa sera – determinare le condizioni per affrontare, in un modo piuttosto che in altro, la delicatissima questione del dissesto finanziario. Capovolgendo in un certo senso il principio che siano i revisori a darci gli elementi per esprimerci sull’argomento e non viceversa. Ciò dimostra tra l’altro di non avere colto la lezione che la storia recente ci ha consegnato con un organo collegiale che si spacca per ragioni evidentemente di carattere politico. Il Sel sceglie di stare fuori da queste dinamiche, esprimendo una preferenza che se per alcuni può sembrare dispersa, per noi intende sostenere una linea di principio, estranea alle dinamiche descritte, che anche se minoritaria in consiglio siamo certi sia la più utile per l’intera città”.