IL COMMENTO. Sarebbe Carmelo Pino il maggiore responsabile del probabile dissesto del comune di Milazzo. Così hanno votato i lettori di Oggi Milazzo che hanno partecipato al sondaggio in cui si chiedeva a quale sindaco attribuivano la responsabilità sul probabile default. A sceglierlo è stato il 53,1% dei lettori. Al secondo posto troviamo Lorenzo Italiano con il 24,7%. Segue Nino Nastasi (12,8) e i “Politici della Prima Repubblica” con il 9,3%.

 

Un risultato, naturalmente, senza alcuna velleità statistica. Ma prendendo per buono il risultato, bisogna farsi una domanda: per quale motivo Carmelo Pino – se è realmente l’artefice di un buco da 25 milioni di euro – sta accettando di buon grado il dissesto (che dovrà approvare il consiglio comunale), mentre a “scaldarsi” è il suo predecessore Lorenzo Italiano che stasera, alle 18, farà un comizio in piazza? La risposta la darà lui tra poco, ma il sospetto che dietro ci sia altro ce l’hanno in molti: approvare il dissesto significa passare tutte le competenze sui debiti ai commissari ministeriali che non solo avranno il compito di saldare i fornitori vendendo i beni comunali, ma anche di verificare eventuali responsabilità del disastro economico. Spulceranno i conti per capire se qualcuno, in passato, non ha saputo “leggere le carte”, se sono state fatte scelte ingiustificate. Con tutto lo strascico giudiziario immaginabile e il conseguente danno erariale. Naturalmente milionario. Esperti di bilancio lo chiamerebbero: “regolamento di conti”.