La società “Euroristorazione” di Vicenza, gestore della refezione scolastica, ha inviato una lettera diffida al sindaco di Milazzo per segnalare il mancato pagamento delle fatture degli ultimi due anni. Nella nota, a firma dell’amministratore delegato Giuliano Onagro, si ricorda che “l’ultimo pagamento risale al mese di settembre 2011 ma è riferito alla fattura del mese di dicembre 2009 e quindi risale a oltre due anni fa. Una situazione che crea problemi, dal momento che le banche non concedono più anticipi sulle vostre fatture in quanto cronicamente non vengono pagate entro i 6 mesi massimi previsti dalle nostre linee di credito. Pertanto – conclude la nota – in considerazione della gravità della situazione, la invito ad interessarsi soprattutto in considerazione del fatto che il servizio reso da Euroristorazione è primario ed essenziale alle famiglie della vostra comunità”.

Pino e scolaro a mensa

Sulla questione è arrivata la risposta dell’assessore alla pubblica istruzione, Stefania Scolaro. “E’ vero che la ditta Euroristorazione è creditrice del Comune del periodo compreso tra il mese di aprile 2010 e dicembre 2011, ma va pure detto che questa Amministrazione, sin dal suo insediamento ha versato alla stessa quasi 600 mila euro in quanto si è trovata a dover liquidare somme che risalivano al mese di novembre 2008. Abbiamo cioè pagato un anno e mezzo di servizio già reso nella precedente legislatura e non pagato, se non per un importo minimo di appena cinque mensilità (da marzo 2008 a ottobre 2008) per un totale di circa 130 mila euro, a fronte dei 570 mila euro che abbiamo dovuto versare noi. Un sacrificio notevole e sicuramente imprevisto che ci ha costretti lo scorso anno a sospendere – d’intesa con i dirigenti scolastici – il servizio per le scuole Elementari. Quest’anno viste le esigenze delle famiglie lo abbiamo riattivato prevedendo anche la copertura dei costi. Purtroppo il pregresso ci sta condizionando ma l’Amministrazione cercherà in tutti i modi di portare a soluzione anche quest’ennesimo problema ereditato”.

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