Milazzo celebra, nel bicentenario della nascita, Stefano Zirilli (1812-1884), uno dei suoi figli illustri. Per l’occasione, al primo piano di Palazzo D’Amico, è stata allestita una mostra dedicata a questo protagonista del Risorgimento milazzese, un’esposizione che sarà visitabile sino al dicembre 2012 e che intende rappresentare il minuscolo omaggio reso dall’intera Città ad uno dei suoi figli migliori, ricordato non solo per il contributo da Lui dato al processo di unificazione risorgimentale, ma anche per l’intensa carriera militare, per il lungo impegno di amministratore comunale e provinciale, per gli studi di storia locale, per gli sforzi compiuti per valorizzare la vitivinicoltura locale e per diffondere la cultura in una Milazzo in cui il tasso di analfabetismo era alle stelle.

Stefano Zirilli

 

E’ significativo dunque che a ricordare oggi questo Grande Milazzese sia proprio quella Biblioteca Comunale che Stefano Zirilli fondò nel lontano 1869, inaugurandola con un vibrante e solenne discorso nel 1876. La mostra, interamente visualizzabile online al link bibliotecamilazzo.blogspot.com, è aperta tutti i giorni dalle 9,15 alle 12,45 e dalle 15,45 alle 19,30. Sabato l’apertura è prevista solo la mattina (9,15 – 12,45), mentre la domenica limitatamente al pomeriggio (15,45 – 19,30). In occasione del bicentenario della nascita di Zirilli, il Comune di Milazzo ha deciso di rendergli omaggio pubblicando periodicamente ed integralmente gran parte dei suoi scritti editi ed inediti, dalla lunga relazione agraria sull’inchiesta Jacini (1878) a quella sulle industrie di Milazzo (1873), senza trascurare, tra l’altro, i diversi opuscoli pubblicati per la costruzione del tracciato ferroviario Messina-Patti. Alcune opere dello Zirilli sono state già caricate online sul sito ufficiale del Comune alla pagina “Piccola Biblioteca Milazzese” della sezione “Turismo & Cultura”.

MASSIMO TRICAMO