Il consiglio comunale ha affrontato la questione porto di Milazzo e i vari problemi irrisolti, primi tra tutti il mancato dragaggio dei fondali e la mancata definizione dello strumento urbanistico portuale.
E’ stato il consigliere Giovanni Di Bella – che aveva sollecitato la seduta – a fare il punto della situazione evidenziando le potenzialità e soprattutto il ruolo dello scalo mamertino, autentica risorsa economica per l’Autorità portuale – ha detto – e di contro la scarna attenzione ricevuta da parte della stessa Autorità messinese, specie con riguardo al crocierismo. E ha concluso soffermandosi anche sul pontile di Giammoro, per proporre di destinare quelle somme al completamento del porto di Milazzo. Nel corso del dibattito diversi gli interventi dei vari capigruppo e alla fine la proposta del consigliere Santo Napoli di organizzare un consiglio comunale aperto, con la presenza dei vertici dell’Autorità portuale ai quali le forze politiche però – è stato sottolineato in aula – chiederanno non più impegni e promesse, ma certezze.