Dopo l’interrogazione del consigliere Damiano Maisano sul centro sociale di San Marco in mano ai vandali, l’assessore ai Servizi Sociali, Massimo D’Amore, ritorna sull’argomento perché la struttura rimane chiusa. «La struttura era senza collaudo, dunque non poteva essere organizzate attività. Per farle partire si è reso necessario (ed è stata cura di questo assessorato) far ripartire le procedure necessarie che sono state completate nel dicembre 2010 – spiega D’Amore – Immediatamente dopo è stato realizzato un progetto rivolto ai minori durato qualche mese sfruttando disponibilità residue del piano di zona di cui alla Legge 328/00. Attualmente non ci sono fondi, nè personale».

Massimo D’Amore

 

«Circa i furti – continua l’assessore – il problema è oggettivamente di difficile contrasto stante il luogo isolato in cui è collocata la struttura e malgrado l’impianto d’allarme installato. Sono in corso contatti con soggetti del terzo settore per programmare attività pur nei “disagi” conosciuti. La struttura è stata inaugurata dalla passata amministrazione nel 2010. All’interno uscite d’emergenza, riscaldamenti, pannelli solari, computer, televisori lcd, arredi. «Malgrado le segnalazioni dei residenti della frazione della Piana – ha scritto Maisano – la struttura è abbandonata al degrado nel silenzio dell’amministrazione”