Cosa potrebbero fare le industrie per ripagare il danno ambientale a Milazzo? Naturalmente è impossibile, ma di certo si potrebbe contribuire a migliorare la qualità della vita o dell’economia cittadina. Secondo i lettori di  Oggi Milazzo che hanno partecipato al sondaggio della settimana, potrebbero, ad esempio, promuovere le bellezze monumentali e naturali di Milazzo acquistando spot turistici sulle reti televisive nazionai. A chiederlo è il 38,6 dei votanti. Ogni anno dal porto di Milazzo passa circa mezzo milione di passeggeri diretti alle Eolie. Basterebbe far vedere loro le bellezze della città per aumentare il numero dei visitatori.

 

In seconda battuta, complice un passa parola tra i tifosi rossoblù che hanno votato massicciamente, c’è quella che per noi era una provocazione, cioè finanziare la campagna acquisti della Ss Milazzo che sta portando avanti un campionato in bassa classifica. A scegliere questa opzione il 37,3%. C’è da dire che le industrie locali da sempre concedono un contributo al calcio cittadino. E quando non lo fa ci ha pensato l’amministrazione comunale. Nella scorsa legislatura sarebbero stati impegnati circa 400 mila euro per realizzare l’impianto di iluminazione allo stadio Grotta Polifemo.  Il 9,5% dei lettori di Oggi Milazzo, vorrebbe che le industrie finanziassero dei tabelloni luminosi da piazzare nei punti centrali della città per segnalare in tempo reali i livelli di inquinamento (in realtà ci sta pensando l’imprenditore Calcagno del Parco Corolla). Il 6,8% chiede un fondo per le cure mediche (altra provocazione) per contribuire a pagare le spese legate all’insorgenza di tumori o per realizzare studi specifici. Al 4,1% piacerebbe che si finanziasse il completamento del campo del Fossazzo, bloccato da anni a causa di contenziosi con l’impresa costruttrice. Attualmente è utilizzato a porte chiuse dalla squadra locale di rugby. A votare il finanziamento di un cartellone estivo con eventi di rilievo solo il 2,7%. Bocciata la proposta di donare centinaia di I-pad e computer per gli studenti delle scuole cittadine (0,9). Confermiamo che il sondaggio non vuole avere valore statistico, ma si tratta solo di una tendenza dei nostri lettori.