I medici del Pronto soccorso di Milazzo lanciano un grido d’allarme: lavoriamo troppo. Con una nota del sindacato Cimo, i sanitari evidenziano «lo stato di grave disagio, oltrechè di stress e di rischio professionale e clinico, con cui prestano la loro opera i medici del pronto soccorso».  I turni vengono definiti «massacranti» che costringono i medici a montare l’indomani mattina dopo aver portato a termine il turno di notte, quindi senza alcun riposo. Senza considerare che la notte, spesso, sono soggetti a minacce o aggressioni da sconosciuti, o contemporaneamente a far fronte a più emergenze. Da gennaio ad oggi sono state 35 mila gli interventi effettuati. Centocinquanta al giorno.